Natura e clima

ambiente

La valle è occupata per il 61% da boschi cedui e boschi ad alto fusto, da praterie e pascoli , da coltivi, da formazioni fluviali e da vegetazione di tipo arbustivo: questo dato oltre alla bassa densità di antropizzazione infatti sono presenti habitat molto differenti fra loro che contribuiscono a rendere questo territorio particolarmente vario e complesso da un punto di vista naturalistico.

La vegetazione è varia anche in rapporto ai versanti e al sostarto roccioso. La macchia mediterranea, un intrico di piante coriacee resistenti a lunghi periodi di siccità, un misto di lecci nani, di eriche arboree, di corbezzoli e di una varietà di ginestra spinosa, che in Liguria si trova solo nell’entroterra spezzino rivestono e versanti più vicini alla costa e meglio esposti, ma la macchia mediterranea penetra a volte anche in profondità. A queste macchie si mescola e talvolta si sostituisce il pino, sicché il manto boscoso di gran parte della valle è verde tutto l’anno. I versanti a Nord rappresentano invece il dominio dei castagneti trasformati in cedui, misti ed altre piante. Boschi di cerri, carpini, frassini, roveri, e castagni si trovano nella media valle, ancora frammisti a pini, quando non compaiono all’improvviso bellissime pinete, come a Suvero.

Altrove, nella media valle del Gottero, nell’alta Val di Vara, a Codivara, Comuneglia, Scurtabo’ e Casssego, il castagneto è tuttora protetto e conservato dall’uomo e si presenta ordinato e ben tenuto. Zone a pascolo eprato si aprono dappertutto in vallata, sia nel fondovalle sia nelle quote altimetriche maggiori e in particolare lungo la strada per Cento Croci, dove i pascoli assumono un carattere quasi alpino. Sulle montagne oltre gli 800 metri la faggeta forma boschi verdissimi: lungo il greto dei torrenti e dei fiumi troviamo pioppi, salici, ontani spontanei. Vi sono poi le piante introdotte dall’uomo, gli uliveti e i vigneti, coltivati sui poggi a solatio e su campi terrazzati.

In provincia della Spezia sono presenti 32 siti di Interesse Comunitario, tra marini e terrestri, per 14 dei quali il soggetto referente è la Provincia della Spezia di cui molti si trovano nella Val di Vara. I Siti di Importanza Comunitaria (SIC) sono le aree ad alto contenuto di biodiversità (sia in termini di habitat che di specie) individuate dai vari stati membri della Comunità Europea quali elementi portanti della rete ecologica europea (Rete Natura 2000), finalizzata alla preservazione e recupero della diversità biologica del nostro continente.

Indicatrice della buona qualità ambientale degli ecosistemi acquatici e terrestri del nostro territorio è la presenza di diverse specie animali e vegetali.

I rilievi che la dividono dalla fascia costiera ne caratterizzano il suo clima di tipo mediterraneo – montano piacevolmente fresco d’estate con valori invernali non eccessivamente bassi nell’inverno. Più piovosa nella parte alta, per l’impatto dell’aria umida con le montagne elevate che chiudono la Valle a Nord, specie nei mesi autunnali, la vallata ha un andamento delle temperature abbastanza regolare con prevalenza di clima mite.